MINDFULNESS

Che cosa è la mindfulness? Jon Kabat-Zin, che insegna la mindfulness, la definisce come una consapevolezza che emerge attraverso il prestare attenzione all’esperienza momento per momento con intenzione, nel presente ed in modo non giudicante. Il benessere a cui può portare la mindfulness nasce dall’imparare ad interrompere il continuo pensare in modo automatico che non si ferma mai e che impedisce di rimanere in silenzio nella propria mente. Si lavora in modo specifico sul pensare senza riposo su temi che spesso inducono sofferenza con un atteggiamento di scarso amor proprio ed autosvalutazione. Attraverso la mindfulness si impara a fermare il pensiero e a concentrarsi sul presente facendo emergere una conoscenza di una esperienza di sé senza il pensiero dove può nascere uno stato di benessere. Questa conoscenza non è una vera e propria novità perché questa capacità è già presente in tutti noi, solo che può essere potenziata e meglio coltivata. La mindfulness è legata alla meditazione nata dal buddhismo, ma, va specificato, all’interno dello studio di psicoterapia non ha alcun significato di tipo religioso, non costituisce una forma di trance, non è uno strumento per isolarsi dalla realtà del mondo a noi circostante.
Gli insegnamenti della mindfulness vengono applicati per motivi clinici negli ospedali pubblici ed essa fa parte dei programmi didattici delle università pubbliche. È riconosciuta scientificamente come un insegnamento che porta sollievo in casi di stress, pensieri ossessivi, depressivi, ansia, e miglioramento delle prestazioni.
Questi insegnamenti sono utili agli adulti e sono utili anche ai bambini.

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